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Partinico, donna incinta accoltellata a morte dall’amante

Pare che tutto ebbe inizio nel momento in cui Ana Maria Lacramioara Di Piazza, giovane trentenne di origini rumene adottata da una famiglia di Giardinello, scoprì di essere incinta e che il padre fosse l’imprenditore partinicese Antonino Borgia, con il quale intratteneva una relazione extraconiugale; quello stesso imprenditore che aveva moglie e due figli. Inoltre l’imprenditore aveva un altro figlio avuto con l’ex moglie, la quale, come affermano le forze dell’ordine, aveva già, ai tempi, denunciato l’ex marito per violenza domestica. Questo atroce femminicidio si è consumato nel mattino del 24 Novembre 2019. Ana, dopo aver avuto un incontro con l’amante nei pressi di Balestrate, e, pare, dopo aver comunicato lui una gravidanza, avrebbe chiesto  3.000€ minacciandolo di dire ‘tutto’ alla moglie. A questo punto, come testimoniano le telecamere di una casa vacanze del luogo, i due cominciarono a litigare pesantemente, pare che l’uomo abbia estratto dalla tasca un coltello, tentand
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I pensieri dei giovani sulla violenza

“Vi sono donne che, qualsiasi sia la loro età o la loro condizione, subiscono costantemente violenze e non si oppongono a queste.” “Lei è innamorata e anche lui sembra innamorato. Arriva il primo schiaffo, lo spintone, poi la morte. Eppure sembrava amore.” “Ho subito violenza psicologica da parte di un mio compagno. Mi prendeva in giro per il mio carattere. La cosa necessaria da fare è confidarsi e chiedere aiuto. Mai rimanere in silenzio. Si deve fare rumore.” “Gli uomini vogliono rendere la donna inferiore perché in realtà si sentono inferiori.” “Mi turba il fatto che nel 2020 si pensi ancora che esistano esseri inferiori: le donne, gli omosessuali, i neri. Come è possibile?” “Violenza di genere è negazione dei diritti umani.” “La violenza di genere può colpire anche gli uomini. È raro, ma succede.” “Ho subito violenza psicologia a scuola. Ero presa in giro per il mio peso. Lí per lì non ci ho fatto caso. Oggi ancora ne soffro e penso che avrei fatto bene a parlarn

Parte il laboratorio di giornalismo di Sicuramente Donna

Diciassette studenti di Partinico hanno preso parte al laboratorio di giornalismo dedicato alla lotta contro la violenza di genere. Un campus di ascolto, confronto e dibattito sulle tematiche dei femminicidi, dell’omofobia, della violenza familiare ed anche del bullismo. Presentarsi per conoscersi meglio, questo il primo passo del laboratorio. Quindi via a scrivere un questionario anonimo, che entra nel vivo del tema del campus. Cos’è la violenza di genere? Cosa conosci di questo tema? Segui l’informazione giornalistica che se ne occupa? Ed ancora: hai mai subito violenza fisica o psicologica? Una volta compilato il questionario gli studenti hanno preso parte a una lezione compendio: come scrivere un articolo di giornale, le cinque “w” del giornalismo, come scrivere un titolo efficace? Il potere della sintesi. L’importanza di essere onesti con chi legge. La verità giornalistica e il valore delle fonti. Quindi  all’opera a scrivere un articolo che abbia per tema la violenza di gener